lunedì 25 giugno 2012

Eurozona

Dicono che un'immagine valga più di cento parole... Opera di David Simonds.

8 commenti:

  1. La questione assurda è che quei legacci e la situazione drammatica in cui sono i PIGS se la sono creati tessendoli con le proprie mani.
    Dissesto finanziario, evasione e corruzione non li hanno mica imposti con i panzer i crucchi, no!?
    Il sistema però è così intrecciato che anche i tedeschi sono nella stessa barca e spesso ne hanno più che beneficiato (si pensi ad esempio all'export di beni di lusso acquistati dagli evasori dei PIGS).

    In altre parole a furia di sbevazzare il fegato è entrato in cirrosi che, notoriamente, è una patologia irreversibile.
    Si sono fatti i legacci, li hanno poi annodati al collo come cappio e poi sono andati a chiedere prestiti agli squali finanziatori ubriavando nel frattempo l'economia con una crescita folle che ha dissipato tutte le risorse possibili ed immaginandole, anche quelle sottratte al futuro (è il meccanismo dei deficit, ecologico ma anche finanziario).

    Anche i tedeschi sono nella cacca come da parole di Schäuble.
    http://www.corriere.it/economia/12_giugno_25/se-crolla-l-euro-economia-tedesca-lepri_8438493c-be85-11e1-8494-460da67b523f.shtml

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  2. E come mai allora ai PIGS non è stato chiesto di entrare nell'euro per referendum? Te lo dico io: perchè non saremmo mai entrati. Danimarca docet. Solo in Francia il sì ha vinto per un soffio, così hanno imposto l'euro con la forza, alla faccia della democrazia. In più ci sarebbe da dire che in Italia sul nucleare si fanno referendum ma sull'euro no, il classico due pesi e le due misure (che porta soldi ai petrolieri USA e ai tedeschi produttori di carbone).

    E' ovvio che i tedeschi entreranno in crisi, ma a me interessa ben poco. Che si tengano l'euro o che lo lascino agli altri e se ne tornino al marco superforte, con cui non esporteranno nemmeno stuzzicadenti. Non ci può essere intesa quando comandano loro: e in più chi sta con loro perde, é provato dalla storia. Ho conoscenti che lavorano per Giugiaro, comprato da poco dalla VW, sai cosa dicono? Che i tedeschi rovinano tutto ciò che toccano perchè non sanno ascoltare ma hanno una solo visuale: la loro.

    PS: di evasione e corruzione a quanto pare s'intendono anche i crucchi visto che gente come Steffi Graf, Boris Becker, Michael Schumacher non sono ricordati solo per i primati nello sport, ma anche per i problemi con la Steuerfahndung.

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  3. AB, è molto semplice.
    ripigliamoci la liretta, i bilanci creativi alla levantina che piacciono tanto al tuo Silvio e vediamo un po' cosa succede.
    Cosa pensi, di pagare il rame cileno, il petrolio nigeriano, la carne francese, le CPU statunitensi, con della carta stampata con dei bei colori e tanti zeri sopra?
    L'Italia è come la Grecia (e non come l'Argentina, esportatrice netta) e importa quasi tutto.

    Io penso che i tedeschi non siano affatto degli stinchi di santo, anzi... Ma hanno un controllo sociale quasi feroce (anche qui, essi hanno il controllo noi la collusione e l'omertà). Infatti fanno una lotta all'evasione diabolica (se ne fottono del correttame politico e le liste di evasori le comprano anche se necessario in Svizzera) e quelli finiscono in galera, non come qui che patteggi la metà o un terzo di quanto evaso (solo questo è ridicolo, è un sistema che favorisce l'evasione, cazzo, ma conviene sì, evado 100 e poi patteggio per 46 o 47 come hanno fatto i vari Rossi, Pavarotti, Tomba, etc. e mi intasco i 54 o 53 che rimangono). Ecco, lì sarebbero finiti nelle alemanne galere.

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  4. Angela Merkel e tedeschi brutti cattivi...
    In realtà di ciarpame italiota come questo (spesso abusivo e poi condonato sempre dai pidiellici, udicini, udieurrici) ce n'è mille mila tutti i giorni, 365 giorni all'anno.
    L'Italia si sta autodistruggendo per esaltazione delle peggiori pratiche in ogni contesto.

    Capisci che incazzarsi con il secchione primo della classe non può funzionare?! Anzi, è grave perché ogni sforzo in tale direzione distrae tempo risorse ed attenzioni da cure radicali a mali gravissimi.

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  5. Correggiamo il primo errore: l'Italia non è come la Grecia. La Grecia importa ma non esporta. Noi esportiamo e tanto. L'economia italiana è sempre stata di trasformazione, esattamente come quella giapponese, a cui i tedeschi fanno un baffo da sempre. E l'economia tedesca senza l'esportazione di auto, non esiste. La nostra è milioni di volte più differenziata, anche di quella giapponese: auto, mobili, abbigliamento, cibo et cetera.

    Nessun confronto nel mondo automobilistico dove abbiamo sempre vinto noi, nessun confronto nelle macchine piccole che i tedeschi non sanno fare ma nemmeno nelle supersportive (non parliamo poi delle moto...). In più le loro industrie dipendono proprio da noi per la fornitura di impianti frenanti e elettronica varia. Magneti Marelli per esempio (rimarchiata perchè non si sappia) fa componentistica anche per BMW e Mercedes figurati... E' l'Intel delle automobili tanto per dire.

    Tutta pubblicità quella tedesca: d'altronde Goebbels era tedesco, mi stupisce che ci caschi pure tu. L'industria tedesca è un colossale fake ormai, niente a che vedere con quella di cinquant'anni fa. Vive solo per la stupidità di chi continua a comprare i loro prodotti credendoli muigliori perchè costano di più.

    L'evasione fiscale, come ho detto c'è anche in Germania, così come la corruzione, solo che loro non la pubblicizzano. Più furbi non significa più sani.

    Poi è chiaro che abbiamo i nostri problemi, ma non sono solo di natura finanziaria. L'Italia è un paese sismico, e bisogna far conto con questo. Periodicamente succede di tutto. E i patrimoni archeologici da preservare? Tutte spese che gli altri paesi non hanno. Facile fare i gradassi quando non si hanno monumenti da restaurare e un sacco di risorse no? Ma sai, c'è una cosa che conta, e cioè che le risorse non durano per sempre.

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  6. > Noi esportiamo e tanto.
    Si', vero, ma come scrivi siamo economia di trasformazione e non avendo un cacio bucato di risorse (e le poche che avevamo prezioese, uniche e assolutamente non delocalizzabili come agricoltura e paesaggio sono state sistematicamente distrutte da speculazione edilizia e infrastrutturale) dobbiamo importare per trasformare.
    Quindi pensare di avere carta lira stampable a josa peggiorerebbe solamente la questione di come recuperare le materie da lavorare.
    Ora, fose ho solo qualche anno piu' di te, ma mi ricordo benissimo il massacro dell'inflazione al 10%, al 20%. Sicuro che vogliamo tornare a quello?

    Io la pongo prima su un piano etico e culturale che economico. Piendi di 'sta incultura cattocattolica ci manca un bel po' di etica protestante (valdese ;) della respons-abilita' personale a cui si aggiunge la mancanza del senso della comunita', il familismo piu' bieco, il furbismo delinquenziale diffuso, il fatto di voler essere piu' fighi degli altri ed essere esonerati dal dare l'esempio etc.
    Nei momenti di diffuicolta' chi vince? Chi riesce a fare squadra. Non i gruppi di furb che cercano di fottersi a vicenda, detestando chi sta sopra e ti considera un servo tanto quanto li si invidia e si desiderara diventre come loro, al loro posto.

    L'evasione fiscale... qui ti condonano, la'ti mettono in galera, anche se sei pieno di milioni.
    Qui piu' sei marcio corrotto e corruttore stai sulle poltrone, li'se ti sgamano a copiare la tesi di dottorato ti mandano via a pedate.
    La differenza tra paesi mediterranei e nordici e fatta di mille mila cose cosi'.

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  7. Ricordo anch'io il periodo dell'alta inflazione (probabilmente siamo lì lì come età :P), lo stock et cetera. E ti dirò: è proprio in quel periodo che grazie a quell'inflazione e alla "liretta" come la chiami tu, molti marchi italiani sono diventati grandi e conosciuti all'estero (eccetto forse Ferrari, Lamborghini e Maserati che erano di super-lusso).

    Con l'economia si mangia, non dimentichiamolo, così come con l'agricoltura che in Italia è crollata anche grazie a politiche sciagurate dell'Europa spinta e comandata dai nordici... Noi comunque abbiamo solo la pianura padana veramente valida da quel punto di vista.

    Il meccanismo è semplice, lo usa anche il Giappone: si importa materiale grezzo (e non parlo di legno che ne abbiamo), e lo si trasforma. Lo si vende e con una parte dei soldi se ne ricompra alto. Il risultato per noi è sempre stato un saldo positivo. Adesso ci hanno dato l'impressione di aver soldi con l'euro perchè li spendessimo senza pensare. L'inflazione ti fa pensare e ti fa spendere bene. All'epoca non giravano tante Mercedes Audi e BMW, ma tante Fiat. Ogni sistema ha i pro e i contro, questo è certo, ma con quello non rischiavamo di morire di fame, con questo a quanto pare sì.

    Fare squadra? Sono d'accordo, ma la squadra non c'è. I tedeschi vogliono comandare, e la storia dimostra che comandano male. Hanno fagocitato un sacco di aziende facendole diventare dei replicanti. E' un brutto film di serie B.

    L'etica per me è mettere al centro la gente, non la moneta. Come ho detto il controllo sugli sprechi e la riduzione progressiva del debito ci sta, ma non deve diventare una priorità fatta sulla pelle della gente. Questa sete di velocità fa chiudere aziende, scappare la gente all'estero e sta impoverendo il paese oltre ogni ragionevole dubbio.

    Pensiamo pure ai difetti nostri, ma combattiamoli, non facciamo finta che gli altri non ne abbiano. Dove mai hai visto qualcuno finire in galera in Germania per evasione fiscale? Questa è una mitizzazione non vera. E a proposito, guarda qui http://www.trend-online.com/prp/evasione-fiscale-italia-piange-020112/.

    Altro che Germania perfetta eh?

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  8. Sempre sull'evasione, a quanto pare i tedeschi sono secondi....

    http://finanzanostop.borse.it/2012/03/02/primato-tutto-italiano-siamo-i-primi-come-evasione-fiscale/

    E comunque resta sempre il fatto che siamo anche i primi come tassazione ma molto in basso come servizi pubblici. Forse la gente soddisfatta pagherebbe le tasse più volentiri no? O magari chi non sopravvive per le tasse esagerate non dovrebbe evadere.

    O magari ancora, se colpissero i paradisi fiscali tipo Svizzera, Principato di Monaco, et cetera le cose andrebbero diversamente...

    Sarà sempre un gatto che si morde la coda. La nave però si vede dal capitano, e il nostro capitano, lo stato, non fa molto bene il suo lavoro...

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