martedì 16 ottobre 2012

E bravo Felix!

 Ne avevo parlato qui. Felix Baumgartner ce l'ha fatta, ha battuto il record di volo per un umano (riferito alla massima altezza del salto, mentre il tempo di caduta è rimasto imbattuto nelle mani di Kittinger). Dopo due rinvii a causa del maltempo, il 14 ottobre 2012 è saltato da un pallone aerostatico da 39 045 metri. E' inoltre il primo uomo ad infrangere la barriera del suono senza essere a bordo di velivoli. Ha battuto così il record del suo maestro Joseph Kittinger, che oltre ad essere il suo primo fan, lo ha anche allenato per anni per prepararlo al lancio. Bravi Joseph e Felix, due uomini per cui la parola limite è solo uno stimolo per superare continuamente se stessi.

venerdì 12 ottobre 2012

I Nobel degli intellettuali

Già avevo perso da tempo ogni speranza nei confronti dell'istituzione del Nobel in generale, e l'ultima notizia dell'attribuzione del riconoscimento alla UE non mi disgusta nemmeno più di tanto. Lasciando perdere Nobel alla letteratura dati a personaggi a dir poco volgari come Dario Fo (ex milite della Repubblica di Salò saltafossi professionista verso la peggior sinistra comunista possibile, quella che ha infettato ogni angolo del cinema e del teatro italiano), ci sono i Nobel per la Pace dati all'inventore del terrorismo arabo Yasser Arafat e, SULLA FIDUCIA, all'afroamericano Barak Obama, fautore dei bombardamenti sulla Libia (ora in preda all'anarchia e alla devastazione dei gruppi paramilitari come ampiamente previsto). Quindi, siamo già stati stupiti in passato con effetti speciali, come direbbe qualcuno.

Ed ora? Ora il Nobel della Pace viene dato non ad una persona, ma ad un soggetto politico, ovvero all'Unione Europea. Quella stessa Unione Europea che sta ammazzando migliaia di famiglie col suo dannato euro e con le sue irresponsabili manovre di rigore puramente estetico che mascherano i favori fatti ai grossi banchieri internazionali. Ecco, a questo punto non ci si può stupire più di nulla.

giovedì 4 ottobre 2012

Non bastava Di Pietro? Adesso arriva Zingaretti.

Dopo le dimissioni della Poverini e della regione Lazio in seguito all'affaire Fiorito, ecco che iniziano a farsi avanti gli avvoltoi della poltrona. Il primo, Nicola Zingaretti, presidente della provincia di Roma e appartenente al PD, fa già pensar male a partire dalla conferenza stampa, non tanto perchè parla senza dire niente, che è una caratteristica dei dirigenti PD (e non solo loro), ma perchè dice frasi come questa.

"(...) a me hanno IMPARATO, ripeto, che quando si fanno le scelte politiche personali (...)".


Dopo il trattorista di Montenero e il Trota, un altro fenomeno da baraccone. Povero italiano: date uno Zingarelli a Zingaretti vi prego. Ma dove li prendono? Al mercato del pesce?
Tra l'altro il "popolarissimo (come lo definisce il FattoQuotidiano, sempre strabico col PD)" Zingaretti è quello che ha fatto comprare per la Provincia (coi nostri soldi), una nuova sede, un grattacielo da 263 milioni di euro.