lunedì 21 settembre 2015

BidonWagen parte III

Anni fa ho scritto parecchio a proposito dello strapotere tedesco di VW e della scarsità dei prodotti automobilistici tedeschi in generale documentata dai fatti e dalle statistiche che mostrano come nella realtà dei fatti i bidoni made in Germany siano tali di nome e di fatto. La pubblicità ingannevole e un certa ignoranza storica di molti clienti italiani unita ad uno snobismo tutto da parvenu di bassa istruzione fa sì che la favola dell'efficienza tedesca venga raccontata da anni in particolare nel Belpaese con i risultati che sappiamo: in uno dei paesi più geniali del mondo in fatto di auto (insieme a Giappone e Francia perchè le invenzioni arrivano tutte da loro o da noi), i tedeschi piazzano bene le loro bidonwagen. Per carità non siamo i soli a berci le boiate che vengono raccontate dai media sulla (inesistente) bontà delle auto made in Germany. Ma qualcosa sta cambiando. Intanto appaiono sempre più agenzie di rating dell'auto che mostrano dati alla mano quello che ho sempre sostenuto: il made in Germany automobilistico fa schifo. Costi altissimi, bassa durata, guasti frequenti e gravi. Ma molte riviste del settore sono in mano tedesca e mentono sistematicamente. Fanno prove di crash test a dir poco ridicole, tipo una Fiat 500 contro un Audi Q7, che per fortuna ottengono l'effetto contrario viste le ottime vendite della Fiat 500. Un sito veramente valido per valutare l'affidabilità delle auto è il britannico Car Reliability Index, dove tra le prime dieci non appare nessuna tedesca ma dove la fine classifica è tutta teutonica. Da mesi la Fiat Panda è attorno alla 50a posizione mentre la VW Golf è attorno alla 100a e la VW Polo è, come la Panda attorno alla 50a posizione. Giusto la VW Fox (ben poco venduta) è di poco (4 o 5 posizioni) davanti alla gloriosa Panda. Tutte le Audi sono sotto la 150a posizione (fino alla 300/1000), tanto per dire. Unica eccezione la TT che è 130a. Una débacle. La nostra Fiat 500? Attorno alla 60a posizione, poco sotto la Panda, anni luce sopra il fantastico Audi Q7, quello del crash test si cui parlavo sopra. Che soddisfazione per l'italico ingegno. Mentre scrivo la Fiat è quindicesima nei rating per marca insieme alla Peugeot. Davanti ha praticamente solo giapponesi. Uniche eccezioni le americane Chevrolet e Ford. C'è solo una tedesca davanti a noi, di una manciata di punti (7 punti) : è la Skoda. Per trovare la VW bisogna scendere di 10 posizioni sotto la Fiat, con 40 punti di differenza. VW tra l'altro è superata dalla consorella spagnola Seat. L'Audi? Altre 10 posizioni più in basso. RIP bidonwagen.

Oggi poi la notiziona: i tedeschi della VW, non essendo capaci a fare buoni motori, hanno montato sulle bidonwagen esportate in USA un dispositivo che inganna i rilevatori di fumi. Multa di qualche decina di miliardi di euro in arrivo. Scuse e genuflessioni dell'ad tedesco. Caduta in borsa del 20% del titolo VW. RIP bidonwagen. E' sempre piacevole quando una verità viene a galla. Viva il made in Italy.

mercoledì 8 luglio 2015

La verità tardiva di Giuliano Amato sull'euro.

La confessione di Amato
"Noi abbiamo fatto una moneta senza stato. Noi abbiamo avuto la faustiana pretesa di riuscire a gestire una moneta senza metterla sotto l’ombrello di un potere caratterizzato da quei mezzi e da quei modi che sono propri dello Stato e che avevano sempre fatto ritenere che fossero le ragioni della forza, e poi della credibilità che ciascuna moneta ha.

Eravamo pazzi? Qualche esperimento nella storia c’era stato di monete senza Stato, di monete comuni, di unioni monetarie, ma per la verità non erano stati molto fortunati. Perché noi, quando ci siamo dotati di una moneta unica, abbiamo pensato che potevamo riuscirci in termini di Unione, e non facendo lo Stato europeo? Avevamo già costruito un mercato economico comune fortemente integrato. Più o meno avevamo un assetto istituzionale che non era quello di uno Stato ma certo era qualcosa di molto più robusto di quello che usualmente c’è a questo mondo: la comunità europea, l’Unione Europea, col suo Parlamento, la sua Commissione, i suoi Consigli. Abbiamo anche previsto di avere una banca centrale.

Però, sapete com’è, abbiamo deciso che trasferire a livello europeo quei poteri di sovranità economica che sono legati alla moneta era troppo più di quanto ciascuno degli stati membri fosse disposto a fare. E allora ci siamo convinti, e abbiamo cercato di convincere il mondo, che sarebbe bastato coordinare le nostre politiche nazionali per avere quella zona, quella convergenza economica, quegli equilibri economici-fiscali interni all’Unione Europea che servono a dare forza reale alla moneta.

Non tutti ci hanno creduto. Molti economisti, specie americani, ci hanno detto allora: Guardate che non ci riuscirete! Non vi funzionerà! Se vi succede qualche problema che magari investe uno solo dei vostri paesi, non avrete gli strumenti centrali che per esempio noi negli Stati Uniti abbiamo, che può intervenire il governo centrale, riequilibrare con la finanza nazionale le difficoltà delle finanze locali. La vostra banca centrale, se non è la banca centrale di uno Stato, non può assolvere alla stessa funzione cui assolve la banca centrale di uno Stato, che quando lo Stato lo decide diventa il pagatore senza limiti di ultima istanza.

In realtà noi non abbiamo voluto credere a questi argomenti. Abbiamo avuto fiducia nella nostra capacità di autocoordinarci e abbiamo addirittura stabilito dei vincoli nei nostri trattati che impedissero di aiutare chi era in difficoltà. E abbiamo previsto che l’Unione Europea non assuma la responsabilità degli impegni degli Stati; che la Banca Centrale non possa comprare direttamente i titoli pubblici dei singoli Stati; che non ci possano essere facilitazioni creditizie o finanziarie per i singoli Stati. Insomma: moneta unica dell’Eurozona, ma ciascuno deve essere in grado di provvedere a se stesso.

Era davvero difficile che funzionasse, e ne abbiamo visto tutti i problemi."

martedì 7 luglio 2015

Mείνε ήρεμος

Come non citare la famosa frase renziana che promette sempre bene ? L'ha fatto Brunetta, all'indomani del voto greco sulle misure (respinte) della troika: μείνε ήρεμος, stai sereno Renzie.

mercoledì 24 giugno 2015

La mission della coop "29 giugno"

Sul sito della cooperativa 29 giugno si legge , all'inizio della loro "mission":

"Promuovere diritti di cittadinanza, vantaggi per i soci, benefici sotto forma di produzione di ricchezza ed integrazione sociale."

Quindi, lo dicevano pure, "vantaggi per i soci, benefici sotto forma di produzione di ricchezza". In fondo erano sinceri: 35 euro a "migrante".



Come non capire, quindi,  il buon amico del PD Salvatore Buzzi, il ras della coop rossa 29 giugno, quando diceva per telefono ad una sua collaboratrice:

“Tu c’hai idea quanto ce guadagno sugli immigrati? Il traffico di droga rende meno”.

Insomma PD-'ndrangheta, 1 -0.

martedì 23 giugno 2015

Il Partito dei Delinquenti colpisce ancora.

La lista si rinnova ogni giorno: le tessere PD in regalo all'EXPO comprando il biglietto ("regalo" si fa per dire perchè paghiamo noi), gli affari mafiosi del PD con il burattinaio Buzzi, con le solite coop che facevano affari d'oro con gli immigrati (35 euro al giorno a cranio per sfamari e farli dormire): ecco perchè i sinistri sono fan dell'immigrazione: ci fanno i soldi. Potrei farlo persino io: ho una stanza libera, compro 3 letti a castello e ci metto dentro 6 negri a dormire. Chiamo una ragazza rumena per fare pulizie e da mangiare e le dò 40 euro al giorno (esagerando). Ai sei tizi lascio in tasca 2 euro e mezzo a testa. Per farli mangiare e bere spendo 30 euro al giorno al discount (sempre esagerando). 85 euro di spesa contando la rumena. Mi restano in tasca 125 euro. Al giorno. capito i sinistri?

Poi si arriva ai disastri internazionali del governo PD, che ha messo una Federica Mogherini a rappresentare (o meglio a NON rappresentare) i nostri affari all'estero. Praticamente nessuno si è accorto di lei. Fosse stata di FI o della Lega avrebbero detto che era in quel posto per meriti di letto (in realtà i comunisti sono più sboccati ma noi siamo superiori), In realtà TUTTE le sinistroidi storiche hanno raggiunto posizioni di potere per meriti di letto, da Nilde Iotti in poi. A parte Rosy Bindi ovviamente, la più bella che intelligente.

Capitolo a parte per l'impresentabile Boldrini,non perchè non sia del PD, ma perchè è stata messa lì da uno come Vendola, il che la dice lunga. Per celebrare il personaggio basterebbe ricordarsi le spese alberghiere personali pagate dallo stato, o la delirante battaglia del femminicidio, che discrimina gli assassinati tra A (le donne) e B (gli uomini), quando in italia vengono assassinati 6 uomini per ogni donna e l'Italia è tra i paesi con la percentuale più bassa di omicidi di donne. O ancora la devastante ignoranza sul problema immigrazione, ignorata anche dal resto del governo Renzi, coi risultati che si vedono. L'operazione Mare Nostrum e la sua pubblicizzazione è stato uno dei più grandi atti criminali di questo governo, perchè ha aumentato a dismisura il flusso di immigrati in mare e le relative morti in mare.

Poi, scorrendo tra le centinaia di insuccessi dello sgoverno Renzi (aumento della spesa pubblica, aumento della pressione fiscale, aumento della disoccupazione, INPS in rosso) c'è oggi una nuova perla: Adriano Sofri, terrorista di lotta Continua e mandante dell'omicidio del commissario Calabresi scelto dal ministro della giustizia (il pidista Andrea Orlando) come esperto per riformare il sistema penitenziario.

La prossima volta bandi per i vigili del fuoco aperti ai soli piromani?

lunedì 30 marzo 2015

Rossi di vergogna

E dopo le Coop rosse che pagavano in nero (sembra una barzelletta), gli accordi di Bassolino con la camorra, i disatsri di Vendola tra sanità e Ilva, le infiltrazioni di ndrangheta nel PD in Lombardia, lo scandalo delle false tessere PD, e un migliaio di altre cose che non ricordo, adesso viene tirato in ballo anche il burattinaio D'Alema, fornitore ufficiale di vini (suoi) e libri (suoi)  alle cooperative rosse di Ischia, il cui sindaco PD tra l'altro è stato arrestato per tangenti.

Mancava solo la ciliegina sulla torta, cioè che che Landini dicesse la verità, ovvero che Berlusconi al governo aveva fatto meglio di Renzi (sai che scoperta). E questo, puntualmente, si è verificato.

Nel partito dei delinquenti è iniziato il regolamento di conti tra delinquenti...

martedì 17 marzo 2015

Giustizialisti al pomodoro

Sette anni volevano dargli. Ma Berlusconi era innocente. nel frattempo gli hanno fatto cadere il governo, hanno dimezzato Forza Italia e quel che è peggio, hanno distrutto l'Italia. Niente, non c'è stata la famosa prostituzione minorile (anche perchè mi sarebbe piaciuto vedere chi avrebbe potuto dare a Ruby meno di 25 anni, altro che 17), nè la concussione (d'altronde se non c'era nessun concusso, non c'era concussione). Aria fritta, come quasi tutte le alttre volte. Risicano i sinistrati e risicano i soliti invidiosi che vedono dappertutto potenti da abbattere (se non sono di sinistra).

Ora il punto è: come pagneranno i magistrati che hanno montato una causa sul nulla? Urge una legge che faccia passare ai magistrati la voglia di inquisire la gente solo sulla base delle loro simpatie politiche. E urge anche un'altra legge che sciolga quell'aborto che risponde al nome di Magistratura Democratica. Nel frattempo, che si mandino in pensione la perniciosa Boccassini e il suo degno compare Bruti Liberati. Consumano soldi, i miei soldi, ed è ora che la smettano. Consumano anche il mio ossigeno, ma per quello c'è sempre la speranza di un rapido intervento divino.