lunedì 30 marzo 2015

Rossi di vergogna

E dopo le Coop rosse che pagavano in nero (sembra una barzelletta), gli accordi di Bassolino con la camorra, i disatsri di Vendola tra sanità e Ilva, le infiltrazioni di ndrangheta nel PD in Lombardia, lo scandalo delle false tessere PD, e un migliaio di altre cose che non ricordo, adesso viene tirato in ballo anche il burattinaio D'Alema, fornitore ufficiale di vini (suoi) e libri (suoi)  alle cooperative rosse di Ischia, il cui sindaco PD tra l'altro è stato arrestato per tangenti.

Mancava solo la ciliegina sulla torta, cioè che che Landini dicesse la verità, ovvero che Berlusconi al governo aveva fatto meglio di Renzi (sai che scoperta). E questo, puntualmente, si è verificato.

Nel partito dei delinquenti è iniziato il regolamento di conti tra delinquenti...

martedì 17 marzo 2015

Giustizialisti al pomodoro

Sette anni volevano dargli. Ma Berlusconi era innocente. nel frattempo gli hanno fatto cadere il governo, hanno dimezzato Forza Italia e quel che è peggio, hanno distrutto l'Italia. Niente, non c'è stata la famosa prostituzione minorile (anche perchè mi sarebbe piaciuto vedere chi avrebbe potuto dare a Ruby meno di 25 anni, altro che 17), nè la concussione (d'altronde se non c'era nessun concusso, non c'era concussione). Aria fritta, come quasi tutte le alttre volte. Risicano i sinistrati e risicano i soliti invidiosi che vedono dappertutto potenti da abbattere (se non sono di sinistra).

Ora il punto è: come pagneranno i magistrati che hanno montato una causa sul nulla? Urge una legge che faccia passare ai magistrati la voglia di inquisire la gente solo sulla base delle loro simpatie politiche. E urge anche un'altra legge che sciolga quell'aborto che risponde al nome di Magistratura Democratica. Nel frattempo, che si mandino in pensione la perniciosa Boccassini e il suo degno compare Bruti Liberati. Consumano soldi, i miei soldi, ed è ora che la smettano. Consumano anche il mio ossigeno, ma per quello c'è sempre la speranza di un rapido intervento divino.