mercoledì 22 febbraio 2012

Attenti a voi, indiani.

Gli italiani hanno un sacco di pazienza, come i russi, ma prima o poi la perdono. Capisco la ghiotta opportunità in vista delle elezioni, ma quando è troppo è troppo. Un incidente in acque internazionali va risolto secondo la legge italiana, non secondo la legge indiana. Le regole d'ingaggio dei militari italiani sono le più severe al mondo, quindi vediamo di capirci e di evitare giustizie sommarie. Se sono colpevoli pagheranno, ma in Italia e davanti ad un tribunale italiano. Attirare con l'inganno in porto una nave italiana e catturare due militari italiani a bordo è semplicemente uno sporco atto di pirateria.

In questo momento l'India è allo stesso livello di un altro paese in cui la legge è un optional: il Brasile, che al contrario, protegge un volgare assassino evitando di consegnarlo alla giustizia italiana.

Il livello, inutile dirlo, è decisamente da paese di quarto mondo. Non dimenticheremo nè l'uno nè l'altro affronto.

mercoledì 15 febbraio 2012

Tassare il cibo, un'ideona.

Questi professori al governo non cessano mai di stupirmi. E' la volta del ministro della salute Renato Balduzzi. Sta pensando (sì, pensano, incredibile ma vero) di proteggere gli italiani. Da cosa? Dalla disoccupazione? Dalla crisi? Dalla povertà? No. Dai cibi di scarsa qualità che fanno diventare obesi i bambini. Così vorrebbe tassare quello che chiama junk food, cibo spazzatura, ovvero fastfood, kebab, e magari anche gli alimentari dei discount  e compagnia. Tutto ciò che è economico insomma.

Io non sono un fan del McDonald's e ci vado raramente, mangio rarissimamente kebab e vado poco nei discount, preferisco i negozi che vendono ai ristoratori dove trovo merce a basso prezzo e di alta qualità, ma non tutti hanno la possibilità di andarci.

I bambini sono obesi perchè i genitori non li mandano a fare attività fisica. Il sabato fascista è stato abolito da un pezzo. Non è tassando il cibo economico che si risolve il problema. A parte che sarebbe lesivo del principio della libera concorrenza, ma il ministro è mai andato in un bar a vedere quanto poca gente c'è e quanto costa anche solo un panino? Per forza poi la gente va al McDonald's. In più, chi può, si porta il cestino da casa e non mangia nè al bar nè altrove: risparmiando. Altri mangiano nelle mense. Altri ancora usano i distributori automatici di panini di gomma. Al McDonald's ci sono ragazzi sì, ma anche quella gente che ogni tanto vuole mangiare qualcosa di caldo ma non si può permettere di più. La stessa che compra nei discounts. Poi ci sono i senza tetto, che coi quattro soldi in tasca che si ritrovano, alternano Caritas a McDonald's.

Quindi caro ministro dei miei pixel, invece di sparare cazzate, perchè non abbassi le tasse così magari la gente può mangiare un pasto completo con 6 euro anche da altre parti, come avveniva dieci anni fa, prima del caro euro? O ci spieghi perchè mai la grande distribuzione è quasi tutta in mano francese o tedesca? O ci dici perchè solo in questo paese gli OGM nazionali sono fuori legge, ma non gli stranieri? Infatti importiamo tonnellate di frumento canadese geneticamente modificato perchè quattro fanatici ignoranti come delle capre non vogliono un frumento OGM italiano (perchè, non si sa) e così siamo rimasti ai livelli di produzione nazionale della battaglia del grano di Mussolini. Voglio l'OGM nazionale, italiano, italico, maledetti quelli che ci obbligano a dipendere dagli stranieri e ad arricchirli. Abbiamo fior di ricercatori nel settore, cosa stiamo aspettando a sviluppare le nostre varietà? Sono anni e anni che usiamo gli ibridi di mais, o dovevavamo rimanere al mais di 3000 anni fa coi chicchi grossi come una formica? La vogliamo usare o no la tecnologia produttiva? E informa la gente che OGM e transgenico non è la stessa cosa.

E la Social Card, ministro? Invece di "pensare di riproporla", perchè non la rimettete e basta? Gli antiberlusconiani che la criticavano potrebbero anche morire di colera e febbre gialla per me. Fottuti radical chic. Era una grandissima idea, di chi aveva finalmente capito cosa stava succedendo. Lo sai ministro, che cinquanta euro in più al mese fanno la differenza per uno che crepa di fame? Te lo spiego: 50 euro diviso 6 euro al McDonald's sono otto pranzi in più al mese nello stomaco, novantasei all'anno. Sì proprio al McDonalds, junk food, ma sempre food.

sabato 11 febbraio 2012

Qualcosa di nuovo in Grecia

La protesta di piazza non è mai stata una cosa che mi facesse impazzire, questo perchè in Italia è sempre stata o strumentalizzata dai partiti (possibilmente di sinistra) o fatta dai figli di papà che non avevano niente da fare se non attaccare il "sistema". Ovviamente un sistema fondamentalmente democratico come il nostro e non uno come l'Iran dove prima ti riempiono di piombo e poi ti chiedono come ti chiami. Si chiama il coraggio della viltà. I sessantottini hanno iniziato la moda del contestare il nulla avendo come obiettivo far nulla, e ci sono riusciti, rovinando per bene la scuola. Negli anni successivi si sono periodicamente mostrati movimenti cloni, ultimo quello degli inutili NoTav (che in realtà si dovrebbero chiamare no galleria Torino-Lione ma sarebbe troppo lungo). Inutili perchè grazie al cielo l'Alta Velocità è ormai una realtà ben consolidata, e la galleria anche. La scusa è sempre la stessa, contestare il sistema. I sindaci della Val Susa semplicemente volevano un pizzo consistente per la galleria, i locali volevano più soldi per quel poco di terreni all'aperto su cui passerà la ferrovia (d'altronde è una galleria e il sottosuolo è proprietà dello stato), gli altri, per il 99 per cento provenienti da fuori Piemonte sono solo teppisti più qualche brigatista rosso tornato alla ribalta. Tutto questo per dire che il sistema della contestazione italica, usata quasi solo come pretesto per menare le mani, è sempre lo stesso: un folto gruppo di persone apparentemente normali (in realtà poi simpatizzanti per movimenti il cui più moderato sono i comitati marxisti-leninisti) e una ben nutrita frangia dei loro armata, equipaggiata, organizzata e incazzata, presente per menare le mani. Il copione è sempre lo stesso: i "pacifici dimostranti" davanti e dietro quelli armati, che spuntano in mezzo a loro d'improvviso e spaccano tutto mentre le forze dell'ordine reagendo colpiscono anche qualche "pacifico dimostrante" che ha sempre l'amico col telefonino che riprende il tutto. Ovviamente c'è poi la solita recita degli infiltrati di estrema destra o del Ministero dell'interno (come poi se fossero la stessa cosa, lol), che viene puntualmente smentita. Di fatto il movimento NoTav è stato sgominato definitivamente dopo l'ultima volta, quando tra gli arrestati si sono trovati alcuni terroristi rossi e delinquenti vari, gente per cui, imprudentemente, il movimento si è esposto dimostrando chiaramente la volontà eversiva. D'altronde già Pasolini, che pure era di sinistra, criticò aspramente questi giovani rivoluzionari da sabato sera, ricordando che loro erano solo figli di papà e i veri figli del popolo erano i poliziotti che si trovavano dall'altra parte. D'altronde, chi con un lavoro normale o responsabilità avrebbe tempo da perdere in continue guerriglie urbane?

Detto questo, ecco la novità. Questa foto è simile ad una che ho visto su La Stampa proprio oggi, dove però la gente non si limitava ad urlare, ma si menava di brutto. Cosa c'è di diverso dal solito? Di solito, negli episodi di guerriglia nostrana, i teppisti con la pancia piena e le scarpe firmate (e magari il papà compiacente o il posto fisso in un ufficio pubblico) sono sempre armati di mazze, a viso coperto o col casco in testa. Se hanno qualche insegna sono le solite, anarchia, comunismo et similia.

I greci che si iniziano a vedere ultimamente nelle foto non hanno le scarpe firmate. Non hanno bandiere di partito o pseudopolitiche, ma hanno la bandiera greca. Non hanno il volto coperto, non hanno mazze o manganelli in mano, ma sono a mani nude. Segno che non sono dei volgari teppisti che per hobby girano il paese, ma gente che il lavoro lo sta perdendo, e non è lì per fare guerriglia preventivamente, per sterili ideologie: è lì per far sentire la sua voce. E' gente normale. Gente che sta perdendo la pazienza. Un segnale che i governi dovrebbero iniziare a tenere in considerazione. Perchè la maggioranza moderata stavolta potrebbe non essere tanto silenziosa come in passato.

mercoledì 8 febbraio 2012

Il nuovo Kittinger

Da ragazzo ricordo che c'era in casa una vecchia rivista di Life con in copertina un tizio che saltava nel vuoto vestito come un astronauta (questa foto). Era il capitano della US Air Force Joseph Kittinger, che nel 1960 fu il primo e finora l'unico a fare un lancio col paracadute da 31mila metri, saltando da un pallone aerostatico. Oggi Kittinger è ancora tra noi e sta preparando ad un nuovo salto quello che potrebbe essere il suo erede, l'atleta austriaco Felix Baumgartner, che salterà da 37mila metri, sempre da un pallone aerostatico, ma in caduta raggiungerà la velocità del suono, mentre Kittinger rimase poco al di sotto. Un pericolo notevole che però dovrebbe essere ridotto dalla bontà degli equipaggiamenti e delle strumentazioni moderne. Per dire, Kittinger perse l'uso di una mano per un malfunzionamento di uno dei guanti della tuta pressurizzata.  Un pazzo? Un suicida? Non so, ma sicuramente uno che ha del coraggio. In bocca al lupo, parà.

martedì 7 febbraio 2012

Ελλάς

Libertà o Morte, Ελευθερία ή Θάνατος, è il motto della Grecia. Cosa pensano di fare questi cosiddetti paesi ricchi del Nord Europa, dopo che la culona inchiavabile Merkel, in un momento critico per i fratelli greci ha detto nein agli aiuti per poi fare marcia indietro quando era troppo tardi? Ma chi vogliono comandare se non riescono nemmeno a gestire gli ex-tedeschi dell'Est? Non parliamo poi dei francesi che sono messi sempre peggio. Ma come si permettono di dettare legge ad un paese che avrà fatto i suoi errori, ma che fino ad oggi se l'è sempre cavata da solo? Ad un paese che è la radice della cultura dell'Europa e che trattano come se fosse una pezza da piedi. Si permettono di dettare legge questi paesi che sono stati "perdonati" dieci anni fa circa per i loro errori ed ora fanno i maestrini? Impudenti canaglie. Ma attenti, il popolo greco non si fa camminare in testa da questi barbari che nei periodi di difficoltà rivelano sempre e solo la loro parte peggiore. Meglio morti che sottomessi. Dovremmo imparare dai greci.

Alla faccia dell'effetto serra

Fino a ieri c'erano centinaia di soloni che profetizzavano disastri legati al riscaldamento globale. Riscaldamento supposto (da loro), calcolato con le medie su periodi "lunghissimi" di ben trenta-quarant'anni. Come se la Terra si accorgesse di noi e cambiasse il clima in quarant'anni (suppergiù l'età di questi profeti da bar) e non in centinaia o migliaia di anni. Ridicoli. L'anno prossimo scommetto che se ci sarà un freddo paragonabile a questo ci sarà chi profetizzerà una nuova glaciazione. Il problema che purtroppo in questo paese i pirla li fanno parlare invece di metterli a lavorare in miniera al posto di un piccone (perchè per usarlo ci vorrebbe testa).

Poi, le energie alternative, altra bufala cosmica. Centinaia e centinaia di giornate (misura del terreno piemontese uguale a 3810 metri quadrati) fertili ricoperte in provincia di Cuneo di assolutamente inutili pannelli solari che non si mangiano e che producono già poco di solito (sei/sette mesi all'anno), e adesso niente del tutto perchè sono sotto due metri di neve mentre il sole, hanno scoperto gli ambientalisti, d'inverno è in ferie. Io veramente lo sapevo già perchè ho il solare a casa per l'acqua sanitaria, che funziona, quando va bene, sette mesi all'anno. I generatori eolici? Congelati. Le centrali idroelettriche? Congelate. Il gas? Ce l'hanno tagliato. Il gasolio? Costa l'ira di Dio. E i rigassificatori, siccome non erano approvati dallo 0,12 di verdi italiani non li hanno fatti. Risultato? Bruciamo carbone come nel 1700 e olio combustibile che inquina più di un ordigno nucleare tattico. Una furbata paragonabile a quella di Napoli dove non volevano inceneritori, termovalorizzatori et cetera, e così ecco i risultati. Un grazie agli antinuclearisti che dicono (dicono eh ma chi si fida?) di aspettare la fusione nucleare che arriverà nel 2200, quando saranno morti (a Dio piacendo).  Io la stufa a legna ce l'ho, mi secca un po' la futura mancanza di elettricità ma un pannello solare per accendere il pc un'ora al giorno lo trovo, anche se di più, non si fa. Quando gli antinuclearisti cittadini vegetariani biologici e pacifinti cominceranno a congelare nelle loro città senza stufe a legna nè camini, credo che un po' sorriderò, e chissà, forse nell'ultimo istante di vita penseranno: ma il nucleare "vecchio" non avremmo potuto usarlo come soluzione ponte fino all'arrivo delle nuove tecnologie invece di limitarci a pagarlo caro e salato ai paesi confinanti e di perderci dietro a boiate inutili?

No, dico io, perchè quando si fanno le crociate non c'è via di mezzo, e i fanatici non ragionano mai per terze vie. Amen. Questo è un altro chiaro avviso: ce ne saranno altri che non verranno ascoltati, poi sarà ora di lucidare lo schioppo ereditato dal nonno perchè sarà mors tua, vita mea.

domenica 5 febbraio 2012

Dietro a Google

Ebbene sì, dietro all'algoritmo PageRank del popolare motore di ricerca, c'è il lavoro di un professore italiano, Massimo Merchiori, Professore Associato all'Università di Padova che inventò HyperSearch, il motore di ricerca su cui Google si è basato. Domani, 6 febbraio 2012, partirà il suo esperimento di un nuovo motore di ricerca sociale, che permette cioè anche connessioni con chi sta, in giro per il mondo, facendo le stesse ricerche. Volunia, questo è il suo nome. Grandi potenzialità e grandi interrogativi, ma una buona notizia comunque, soprattutto per chi, come me, con il web ci lavora. Un grande in bocca al lupo a Merchiori, a tutti i beta tester e a chi crede nel progetto.

giovedì 2 febbraio 2012

Era ora

A decenni dal referendum che lo prevedeva, oggi il Parlamento ha fatto passare (contro il governo dei professori radical chic e dei banchieri) un emendamento della Lega Nord sulla responsabilità civile diretta dei magistrati. C'è poco da aggiungere: era ora. La Stasi mediterranea comincia finalmente ad essere uguale a tutti gli altri davanti alla legge. Finora la casta magistratocratica era al riparo dei suoi (continui) errori: Adesso non sarà più così. Un gran giorno.