lunedì 12 marzo 2012

...e i tedeschi invadono l'Italia.

Lo strapotere del monolito industriale tedesco aveva già fagocitato realtà come Italdesign, del ben noto designer Giugiaro, sostanzialmente per il totale menefreghismo dei suoi eredi. La cosa si accompagnava alla nostra perdita di Lamborghini, inglobata anch'essa dallo stesso gruppo VW. Adesso invece a cosa si stanno interessando alla VW/Audi ? Alla Ducati. Che dire? Abbiamo solo più da venderci i monumenti e le spiagge. No, non sto diventando anti-tedesco, ci mancherebbe, ma se non c'è reciprocità, diventa nemico anche il mio miglior amico. Quando un marchio diventa il simbolo della fagocitosi assoluta della globalizzazione, diventa il simbolo della negatività. E comunque, qui si tratta di moto, e le nostre moto devono rimanere tali. Ma vi pare che potrei salire in sella ad un Monster VW ????

5 commenti:

  1. Io non capisco tutta questa esterofilia, neppure in campo automobilistico.
    Devo ammettere che delle mie due vecchie fiat una è ottima, l'altra ha componentistica veramente scadente.

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  2. L'italiano è stupido perchè disprezza quello che ha. Io ho una vecchia Fiat e una Peugeot, entrambe eccellenti e meglio delle corrispettive tedesche.

    Comunque l'anno 2011 sarà stato anche l'anno d'oro per i tedeschi, ma non certo in Italia:

    Ford -19,5% Opel -8,5% BMW -6,0% Mercedes -6.2% VW +1.7% Audi + 1,0%

    Poi se guardiamo i primi due mesi di quest'anno, già immagino che i tedeschi presto sapranno cos'è la disoccupazione:

    Ford -25.8% Opel -37.2% VW - 8.4% Audi -25.5% BMW e Mercedes non pervenute ma ormai sono fuori dalla top ten delle straniere quindi probabilmente la perdita sarà di due cifre. Fiat perde anche lei ma tiene molto di più degli stranieri, per fortuna.

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  3. Pare che esista una fame spavento di wagen tetesche nei paesi Bric.
    Mercati medediterranei a dieta? Non penso avranno problemi.

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  4. Noi problemi non ne avremo di sicuro, al massimo ci resteranno più soldi in tasca comprando in casa nostra. Loro beh, non so. 50k auto in meno qui e 50k là e la crisi arriva anche in Germania secondo me. Non che m'interessi, abbiamo la nostra a cui pensare.

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