Dopo le dimissioni della Poverini e della regione Lazio in seguito all'affaire Fiorito, ecco che iniziano a farsi avanti gli avvoltoi della poltrona. Il primo, Nicola Zingaretti, presidente della provincia di Roma e appartenente al PD, fa già pensar male a partire dalla conferenza stampa, non tanto perchè parla senza dire niente, che è una caratteristica dei dirigenti PD (e non solo loro), ma perchè dice frasi come questa.
"(...) a me hanno IMPARATO, ripeto, che quando si fanno le scelte politiche personali (...)".
Dopo il trattorista di Montenero e il Trota, un altro fenomeno da baraccone. Povero italiano: date uno Zingarelli a Zingaretti vi prego. Ma dove li prendono? Al mercato del pesce?
Tra l'altro il "popolarissimo (come lo definisce il FattoQuotidiano, sempre strabico col PD)" Zingaretti è quello che ha fatto comprare per la Provincia (coi nostri soldi), una nuova sede, un grattacielo da 263 milioni di euro.
Penso che il teatrino del finto dualismo tra PD(L) serva proprio a questo: un'alternanza per la spartizione.
RispondiEliminaUn po' (mal)governi tu, un po' (mal)governo io.
I due partiti PD(L) hanno una fortissima comunanza antipolitica, a volte travestita con toni un po' diversi.