giovedì 4 ottobre 2012

Non bastava Di Pietro? Adesso arriva Zingaretti.

Dopo le dimissioni della Poverini e della regione Lazio in seguito all'affaire Fiorito, ecco che iniziano a farsi avanti gli avvoltoi della poltrona. Il primo, Nicola Zingaretti, presidente della provincia di Roma e appartenente al PD, fa già pensar male a partire dalla conferenza stampa, non tanto perchè parla senza dire niente, che è una caratteristica dei dirigenti PD (e non solo loro), ma perchè dice frasi come questa.

"(...) a me hanno IMPARATO, ripeto, che quando si fanno le scelte politiche personali (...)".


Dopo il trattorista di Montenero e il Trota, un altro fenomeno da baraccone. Povero italiano: date uno Zingarelli a Zingaretti vi prego. Ma dove li prendono? Al mercato del pesce?
Tra l'altro il "popolarissimo (come lo definisce il FattoQuotidiano, sempre strabico col PD)" Zingaretti è quello che ha fatto comprare per la Provincia (coi nostri soldi), una nuova sede, un grattacielo da 263 milioni di euro.

1 commento:

  1. Penso che il teatrino del finto dualismo tra PD(L) serva proprio a questo: un'alternanza per la spartizione.
    Un po' (mal)governi tu, un po' (mal)governo io.
    I due partiti PD(L) hanno una fortissima comunanza antipolitica, a volte travestita con toni un po' diversi.

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