Equitalia reca in sè parecchie contraddizioni. Tanto per cominciare il nome, visto che da sempre, le tasse sono una cosa tutt'altro che equa, soprattutto in Italia, e non per colpa dell'evasione fiscale, ma per colpa di uno stato che, da sempre, tassa troppo, spende troppo e soprattutto male.
La contraddizione maggiore però è nella sostanza, non nella forma. Non perchè massacrino gente che nella maggior parte dei casi non può pagare perchè è fallita o senza soldi, ma perchè, i dipendenti di Equitalia non sono i soliti passacarte statali, ma sono dei... BANCARI.
Sì, perchè, come ci dice il professor Ugo Arrigo, docente di Finanza pubblica all’Università Bicocca di Milano, Equitalia nasce come una fusione di vari uffici di riscossione controllati dalle banche, da cui proviene tutto il suo personale, che non ha, aggiungo io, superato nessun concorso pubblico. Non solo, ma dopo la nazionalizzazione di Equitalia fatta da Tremonti, gli stipendi del personale ex-bancario di Equitalia sono rimasti in linea con quelli dei colleghi che lavorano in banca e non con quelli dei dipendenti dell'Agenzia delle Entrate (che possiede il 51% di Equitalia tra l'altro mentre il restante 49% è dell'INPS).
Ad una truffa si aggiunge un furto. E questi sono quelli che pretendono di essere i "giusti"? Beh figurarsi gli altri, allora. Qui l'articolo.
Vorrei solo far notare che il professore ci dice che la gente si è stufata di farsi perseguitare dallo stato ladro, almeno in Grecia: hanno tentato di inserire l'IMU ai greci nella bolletta dell'energia elettrica. Risultato: non pagano più nemmeno quella. Infine, ci dà tempo due anni prima di cadere come la Grecia (ottimista? Io pensavo entro un anno scarso). Una ragione in più per uscire dall'euro prima.
L'Italia ha accumulato debito dall'unità, con esplosioni della spesa pubblica con Bettino e poi con il suo amichetto Silvietto.
RispondiEliminaGrecia ed Italia sono i due peggiori paesi in Europa per corruzione ed evasione.
Mah vah!? Che stranissssssssima coincidenza! ;)
Paradossalmente io sono quasi d'accordo con te, manca però la seconda metà quella del rigore di bilancio (W Angela!).
Perché io mi rifiuto ideologicamente di voler finanziare con le tasse (peraltro l'80% del gettito fiscale viene da dipendenti e pensionato e questo è una follia completa) con le quali
- pagano coi CIP6 petrolieri
- permettono la colossale evasione da decine di miliardi di euro a quelli delle macchine videopoker (roba di AN se ricordo bene)
- svendono le autostrade ai Benetton
- coprono di merdosa edilizia il Paese (Expo a Milano, 3a pista a Malpensa, BREBEMI, autostrada Mestre - Ravenna, Rosignano - Civitavecchia...)
- realizzano discariche aree alias inceneritori alias spargitumori
- i D'Alema regalano le frequenze a Mediaset
- realizzano scellerati sistemi ti dtrasporto come il TAV usata dal 10% dei viaggiatori che sta distruggendo la rete ferroviaria usata dagli altri 90%
- fa buchi senza senso come in Val di Susa vorrei sapere quanti italici la vorrebbero se sapessero che per ciascun italiano economicamente attivo costa 600€, vorrei vedere chi direbbe di sì se dovesse pagare 600€ per una cazzata inutile)
- propone ponti sullo stretto per collegare i tratturi calabresi con quelli siculi
- si finanzia il carbone di Enel e il nucleare
- si mantiene una classe dirigenziale parassitaria ed inefficiente
- si alimentano dinamiche speculative e distruttive
- si mantiene un morboso sistema simbiotico con il vaticancro
- si mantengono truppe di occupazione in Afganistan per bombardare loro il consumismo più marcio e la nostra postmodernità liquidita corrotta, nichilista e suicida, lacché degli USA
- si finanzia il raddoppio del Dal Molin
- ...
Tagliare tutto e rigore di blancio.
Pochi denari usati oculatamenre soloper quanto sostenibile.
Filiera corta, paesani e cittadini che controllano direttamente i denati che hanno messo a disposizione.
Nelle piccole comunità non puoi ottenere l'esonero dai costi di mensa e puoi accompagnare a scuola col SUV da 100k€ i tuoi pargoli.
Una parte considerevole degli italiani storicamente ha un'allergia terribile per ciò che esula dalla famiglia, dal clan.
Corruzione ed evasione sono i risultati di questa caratterizzazione.
Che fine fa la cicala, d'inverno, quando prende un NO sul grugno dalla formica?
RispondiEliminaCrepa.
E' colpa della formica?
Questo sistema basato sul debito ha gonfiato molte persone e il loro tenore di vita.
Ora la pacchia è finita.
E molti di questi si sgonfiano.
Ma quando facevano la bella vita coi soldi evasi, dove erano molti di questi?
Dal punto di vista di dinamica sistemica è del tutto ovvio che ci siano molte persone che vanno in crisi.
Sono stati abituati in decenni alla bella vita fatta sulle spalle degli altri. Ora il sistema inizia a ridurre le risorse ai parassiti e a volte a richiederle indietro e questi vanno in crisi. Direi che va bene, è fisiologico.
Non ne ho parlato perchè non credo alla storiella del pareggio del bilancio fatta ora e sulla pelle della gente, tutto qui.
RispondiEliminaPosso essere d'accordo su molti sprechi, ma quello che è spreco per te non è detto che lo sia per la comuunità. Poi, tanto per dire, la TAV già è una realtà ovunque in Italia, il tunnel costa 3 mld di euro, una spesa ridicola paragonata alla convenienza di spostare merci (non persone) su treno e non su gomma nei prossimi anni coi carburanti che arriveranno alle stelle. Una soluzione lungimirante. E comunque, il sottosuolo è di proprietà dello stato, e il 90% del tunnel è su terreno francese.
Silvietto poi, nei suoi dieci (non venti) anni di governo dal 2001 al 2011 (il 94' non lo conto neanche), interrotti da Prodi che ha cancellato parecchie buone leggi, ha bloccato turn-over, scatti, stipendi nel pubblico, con le reazioni che tutti ricordano. Questo perchè il 93% della spesa pubblica se ne va in stipendi. E nonostante tutto la spesa è salita lo stesso del 24% tra il 2000 e il 2010. Sono aumentati i servizi sanitari ai cittadini, e i vari consumi tipo gas e luce, grazie al caro euro, il restante 7% della spesa. Lui è stato il primo a incentivare il solare, ma guarda caso, come ampiamente previsto, non è servito a parare gli aumenti, anche perchè gli italiani hanno rinunciato al nucleare ma non hanno messo nemmeno i pannelli solari a casa loro.
http://www.rischiocalcolato.it/2011/10/boom-della-spesa-pubblica-in-italia.html
Ora, cosa doveva fare di più? Licenziare in massa impiegati pubblici iperprotetti dal PD e dai suoi sindacati? Mettere a pagamento la sanità come negli USA? Mobilitare di più le sue televisioni che sono le uniche, che già ora con Striscia e le Jene segnanalo sprechi ogni giorno? Se le cose non le ha cambiate lui, con tutti i mezzi che aveva, non lo farà nessuno, nemmeno i suoi emuli dipietrini grillini svendolini.
Le lobby in questo paese dominano. E gli altri, stanno a guardare o si lamentano e basta.
AB, in Italia l' antipolitica è a favore del trasporto su gomma. Già ora i camionisti arrivano al Brennero con i loro tir su treno, li fanno scendere e proseguono sull'A22 perché
RispondiElimina1 - non c'è alcun contingentamento come in CH e in A
2 - l'autostrada costa poco
Ciò nonostante voi sviluppisti >;) state facendo un buco nell'acqua - ehm, scusate, nel monte - sperperando decine di miliardi di euro (con i soldi dell'erario) per un'opera che rimarrà vuota in quanto già ora i treni esistenti sono vuoti.
Allora, in Val di Susa già ora i treni navetta viaggiano vuoti (perfino nei giorni dei blocchi) e la linea attuale è semplicemente praticamente vuota.
Iniziamo a far viaggiare i TIR su quei treni, a contingentare i transiti su gomma e poi, quando la linea sarà al 90% della sua capacità (invece che il 20/30% attuale) cioè mai, vedremo cosa fare.
Con l'energia necessaria per scavare il tunnel si possono far viaggiare sul Frejus treni in tripla trazione per secoli. A proposito di bilancio energetico.
Uomo, io al massimo sono un positivista, non uno sviluppista :) Credo nella tecnologia, e la tecnologia parla chiaro: entro quarant'anni i giacimenti di combustibili fossili finiranno, e molto prima i costi saliranno alle stelle, fonte US-Army, che sta sperimentando nuove energie. Noi, si sa già, rimarremo al palo, come è successo col solare. No a tutto come al solito.
RispondiEliminaI TIR, ripeto, NON possono viaggiare sulla linea attuale perchè le gallerie sono troppo basse, viaggiano solo i container, il che non è autostrada viaggiante e comunque non sono molti perchè la cosa richiede troppe infrastrutture che non ci sono mentre non serviranno con l'autostrada viaggiante. I costi di ammodernamento della vecchia linea e delle vecchie gallerie sono troppo alti e lascerebbe, quello sì, la valle senza treno per decenni.
Al momento le nostre autostrade (Piemonte, Italia, EU) sono costantemente occupate da migliaia e migliaia di tir ogni giorno: più traffico, più inquinamento, più soldi buttati, sempre più incidenti. Lo stesso vale per i francesi dall'altra parte. Se uno di quei cazzo di antagonisti lavorasse e andasse su strada in Francia come ho fatto io vedrebbe la realtà pratica, non ideologica. Vuoi che ti dica i costi di manutenzione del manto stradale di autostrade dove passano milioni di mezzi pesanti? Le gobbe non si formano per le moto o le macchine o il cattivo asfalto? Al confronto una galleria fa ridere i polli.
Il traffico dal Brennero non è il traffico del Frejus, merci diverse, sedi diverse, volumi diversi. E' come dire che bisogna far arrivare le banane africane passando dalla Norvegia. Il centro industriale non è il Trentino, ma il Piemonte e il Piemonte confina con la Francia, non con l'Austria. La maggioranza degli antagonisti notav sono veneti, non valsusini, il che la dice lunga.
La posizione notav non è solo antiecologica e antieconomica, ma è grossolana. Trattasi di gente che non solo non è del posto (a parte quattro gatti in valsusa interessati solo ai soldi e che, per tua informazione, sono minoritari in valle perchè la valle non finisce a Venaus), ma non ha nemmeno idea dei problemi pratici insormontabili della cosiddetta alternativa di cui sopra, che la bocciano senza appello.
E non sono "decine di mld di euro", sono 3 mld di euro.
E mi piacerebbe sapere, fino ad oggi, tra tempo perso, aziende fallite per i blocchi, danni a cose e persone in valle e in Italia, quanti ne ha fatti spendere il movimento notav, perchè in questi casi io sono contrario al manganello, ma sono favorevole all'emissione di fatture a chi ha rotto scatole stivali e quant'altro per vent'anni.
Io per gente così ho dovuto aspettare il tratto finale di un'autostrada (nemmeno 15 km) per vent'anni, e il tempo perso in auto (perchè non in tutti i lavori si possono usare bici moto o treno) non me l'ha ripagato nessuno.
"Con l'energia necessaria per scavare il tunnel si possono far viaggiare sul Frejus treni in tripla trazione per secoli. A proposito di bilancio energetico."
RispondiEliminaSarebbe come dire, con la troppa energia che usa il tuo (vecchio) computer si può far funzionare una tenda ad ossigeno per anni, quindi è meglio buttarlo :) Il relativismo è pericoloso...
AB, stavo pensando che i tedescbi che non ti stanno simpatici (a me sì) hanno un sistema ferroviario a recupero: i locomotori in frenata reimmettono corrente elettrica in rete.
RispondiEliminaIn Italia questa scelta non è mai stata adottata e tutti i locomotori a frenata reostatica che viaggiano sulla rete a 3kV disperdono l'energia prodotta con delle resistenze. (dovrei verificare sulle ultime macchine elettroniche, ma il problema è anche nelle stazioni di alimentazione).
Alias non si recupera un tubo e si comporta un inquinamento termico rilevante.
Quindi se con un piccolo investimento sulle sottostazioni di alimentazione e sui locomotori e con il recupero dell'energia in fase di frenatura
con l'energia usata per il traforo si potrebbe usare la linea tradizionale praticamente per millenni.
Picco del petrolio...
RispondiEliminaLe nostre società semplicemente collasseranno in quanto l'energia del petrolio è la linfa di questo tumore. Ci sono numerosi studi startegici e demografici che individuano nel periodo 2020 - 2050 da una parte il culmine dell'esplosione demografica (diciamo 9-12H homo) e dall'altra l'esaurimento di molte risorse (acqua, combustibili fossili, metalli, terre rare,...)
Semplicemente non ci saranno più TIR in quanto le economie subiranno un ridimensionamento drammatico e con esse anche gli scambi merci internazionali.
Fortunatamente! cesseranno di passare cereali francesi, cosci di maiale belgi e pomidoro dei Paesi bassi, birre danesi (siamo proprio ridotti male per importare 'sta roba) perché costerà troppo il trasporto e non ci saranno risorse per importarli.
E i francesi, paesibassesi i danesi e i belgi saranno troppo impegnati a cercare di mangiare loro stessi per vendere ad altri.
Essere contro la crescita, contro il consumismo, per l'economia locale, per la conservazione del pasesaggio e del patrimonio agricolo, culturale, artistico, monumentalem, paesistico, contro la infrastrutturazione artificalizzante e degradante, per il controllo diretto e locale di infrastrutture e delle risorse è essere anche No Tav.
Beh, qui non ci capiamo.
Io sono restauratore, antimodernista, conosco sufficientemente bene la tecnologia per osservare che sa sempre essa è stata usata per concentrare risorse in oligarchie e per sfruttare ambiente e tutti gli altri umani, scaricandone su di essi i danni.
Tutti i biosistemi hanno subito un degrado drammatico dalla rivoluzione industriale in poi.
La biocapacità globale è drasticamente diminuita a fronte di un'esplosione demografica e tecnologica.
Questi sono fatti.
La tecnologia è autoreferenziale e comporta un aumento a spirale dei consumi di risorse naturali e della popolazione sradicata dalla terra e dai cicli sostenibili.
Nonostante tutta la tecnologia a disposizione (quale? per fare cosa?) un uomo contemporaneo consuma 600 volte le risorse di un uomo del medioevo.
La tecnologia è semplicemente fallimentare in quanto strumento usato solo per aumentare i consumi e per indurre nelle masse il senso di scarsità ed insoddisfazione perenne che le porta ad atteggiamenti consumistici compulsivi.
Hai notato che stai usando tecnologia per esprimere il tuo pensiero? :P Questa tecnologia è quella che ci permette di vivere anni luce meglio di un uomo nel medioevo.
RispondiEliminaNel medioevo tu ed io saremmo già morti. Nell'età della pietra non saremmo nemmeno arrivati a cinque anni. Vuoi questo tu? io no. Esiste una cosa chiamata EQUILIBRIO tra un estremo e l'altro.
La coscienza del cambiamento non significa distruggere tutto ciò che è stato fatto. Odiare il progresso e la tecnologia è odiare l'uomo, e io non odio l'uomo, nè i tedeschi, che mi piacciono (al massimo non mi piacciono le loro auto), ma solo finchè non cercano di ammazzarmi. Se mio fratello cerca di tagliarmi la gola, non sto a guardare. Mors tua, vita mea.
LA tecnologia è come un'arma. E' ottuso dire che è sbagliata o giusta a priori, dipende dall'uso che se ne fa. Se caccio per mangiare la mia doppietta mi aiuta, non mi uccide. Internet ed il computer sono due esempi di come la tecnologia può essere un'arma contro le lobbies, non delle lobbies.
Non esiste il notav, perchè l'altà velocità è già un fatto dappertutto. Esiste un movimento che usa il pretesto di una galleria da 3 mld (una GALLERIA !!!) per attaccare il sistema. Ed è un movimento che ha già perso, perchè ha sbagliato i metodi, i tempi, gli obiettivi e gli alleati.
Tu dici che i Tir non ci saranno più? Io dico di no.
http://futuroprossimo.blogosfere.it/2008/07/in-usa-arrivano-i-tir-elettrici.html
E hai presente la differenza di consumi tra arrampicarsi con un mezzo su una strada di confine in mezzo alle Alpi e andare in linea retta sottoterra? La ferrovia altrochè se tornerà di moda, rami secchi compresi.
Mangiare bisogna sempre mangiare e il commercio non muore di sicuro nel mediterraneo dei fenici e dei romani.E la Francia sarà uno dei pochi partner convenienti perchè molto vicino a noi. A me non interessa la Lisbona Kiev, che non ci sarà probabilmente mai, ma la Torino Lione. Una linea che può e deve migliorare. Io penso da piemontese, non da italiano. Il Piemonte ha dato parecchio all'Italia, mi sembra che una galleria non sia chiedere troppo.
Infne, non è per tirare la solita mazzata ai vicini tedeschi, ma i loro treni "moderni" li fanno i francesi, che col loro TGV sì che sono avanti. La società che fa treni con freni rigenerativi si chiama Alstom (http://www.ferpress.it/?p=52693).
E non è che stiamo dormendo in Italia, dalle tue parti, a Modena un team ha ottimizzato il concetto di freno rigenerativo. Anche questa è tecnologia :)
http://www.ecoditorino.org/shell-eco-marathon-europe-premiato-il-politecnico-di-torino.htm